Bankonotes
Nei paesi in via di sviluppo, come la Cina, il consumo di prodotto animali cresce con particolare rapidità, parallelamente alla crescita economica. In Cina lo sviluppo economico va pari passo con la crescita del consumo di carne di maiale raggiungendo e, addirittura, superando i consumi occidentali.
Oggi in Cina ci sono allevamenti giganteschi, da 100 mila suini l’uno. I cinesi producono e consumano 500 milioni di maiali l’anno, metà del mercato mondiale, generando 5,3 kg di rifiuti al giorno ricchi di azoto, fosforo e altri inquinanti per la terra e l’acqua.
Con allevamenti così grandi, il pericolo di malattie è ricorrente, per questo motivo vengono utilizzati in modo massiccio antibiotici e ormoni fatali per l’ecosistema.
Per ottenere un chilo di carne di maiale servono sei chili di mangime. Le industrie cinesi,per approvvigionarsi di soia e mais, si rivolgono al mercato internazionale con esiti devastanti. Per questo motivo il mezzo miliardo di suini cinesi sono un problema serio anche per l’agricoltura mondiale.
Il governo cinese, come per il petrolio, ha costituito una riserva strategica: carne surgelata e animali vivi pronti per essere immessi sul mercato se il prezzo sale troppo.
Il prezzo della carne di maiale, in Cina, è determinante anche nel calcolo dell’inflazione confermando quindi una stretta relazione tra la carne e il denaro, talmente stretta da poter confondere le due cose.
sviluppo cina animali marco piantoni paesi piantoni